Giardini di cemento! Di recente, in diverse zone della città, alcuni giardini sono stati modificati con nuove aiuole, piante, marciapiedi e anche nuove pavimentazioni che non sono più a carattere erboso, con brecciolino o terra, ma in cemento. Bianco, ma pur sempre cemento.

I motivi di tale scelta sono molteplici e non necessariamente deprecabili: la pavimentazione in cemento è certamente più duratura, sopporta meglio il passaggio di tante persone ogni giorno, facilita il percorso ad anziani, diversamente abili, madri con passeggini o chiunque abbia difficoltà alla deambulazione, evita le insidie di vetri rotti o altro e, non ultima considerazione, è probabilmente meno costoso in termini di manutenzione.

Le foto in oggetto (via Prenestina angolo via Tor de' Schiavi e Largo Preneste, anche se altri casi si riscontrano ad esempio in piazza Cavour, San Saba e via dei Fori Imperiali) rappresentano chiaramente la problematica: sempre più cemento circoscrive e sostituisce il verde urbano, seppure con la finalità di mantenere ordine, pulizia e decoro. Difficile giudicare questa nuova architettura del verde pubblico; difficile dire semplicemente si o no anche se è purtroppo evidente che, con questa scelta, si è fatto un ulteriore passo di allontanamento dell'uomo dal suo ambiente naturale.